giovedì 22 settembre 2016

La Fotografia è un amore indissolubile. Bruno Spiezia per Light-Up Magazine

"La Fotografia è un amore indissolubile, è il riflesso di quello che il mio cuore vede".
di Alex M. Salgado


Bruno Spiezia, fotografo di moda, si racconta per i lettori di Light-Up Magazine.


Cosa è per te la fotografia in genere e quella legata alla moda? 
La fotografia è una bellissima finestra sul mondo che ci circonda, noi abbiamo la fortuna non solo di aprirla ma anche che cosa osservare e cosa rappresentare.
La fotografia di moda in particolare ha dei grandi stimoli perchè unisce due mondi quello creativo e spumeggiante e sempre in evoluzione della moda e quello di chi trova come esaltare quella linea, quel modello, quella creazione attaverso la sua macchina fotografica.  






Quanto è importante il contributo di un fotografo in un set di moda?  

Oggi siamo bombardati da miliardi di immagini, basta pensare ad instagram che è una vetrina mondiale e quanti brand attraverso le loro immagini propongono i loro modelli le loro linee di abbigliamento o costumi o accessori. Ma tutto si identifica come primo approccio all'immagine di presentazione chi osserva inevitabilmente si trova coinvolto o meno da ciò che l'immagine comunica trasmette si identifica. ecco che il ruolo del fotografo non è solo quello di scattare come in tanti possono pensare, ma da lui partono molte idee molti contributi valutazioni sulla scelta della modella/o e quindi il suo ruolo è determinante nella costruzione di una campagna fotografica o di un catalogo. Spesso accade che altri ad oggi scelgono la location, i modelli, e scelgono anche le pose. Questa modalità poi spesso porta a risultati modesti e per modesti non intendo che la foto non sia ben eseguita anzi,ma non arriva l'originalità dell'autore, il suo estro e questo nel mondo della comunicazione dell'immagine ha peso. Ognuno entro certi limiti deve poter mantenere una certa libertà di azione nelle sue competenze questo sarebbe auspicabile in ogni contributo fotografico.

Hai mai avuto richieste difficili o improbabili da realizzare? 
Assolutamente si. Ricordo una volta ero presso un brand e inizialmente si era partiti con un look book cosa che si è poi trasformata in un catalogo vero e proprio. Il tempo di lavoro due gg con varie modelle che si alternavano sul set allestito e la richiesta era riuscire a realizzare in questi due giorni 400 capi. Un numero decisamente spropositato anche volendo farlo e considerando un tempo di ripresa max di 10 minuti a persona voleva dire che in un ora avrei coperto 6 modelli quindi in un giorno senza considerare trucco e parrucco in 8 ore sono 48 capi in due giorni 96 capi differenti senza nessun momento di pausa o analisi del lavoro prodotto. 
In realtà l'approccio giusto sarebbe differente si stabiliscono insieme i capi rappresentativi da riprendere e una volta chiusa ogni fase si osservano a video i risultati in modo da essere certi di avere nel gruppo di riprese eseguite le immagini giuste per quella sezione di scatti e poi proseguire con le sessioni successive. Ottimizzare il lavoro avendo sempre presente la qualità finale è fondamentale per entrambe. 


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per contatti:
Mail: bruno.spe@tin.it




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