lunedì 12 giugno 2017

Cori, Amori e una mucca depressa per una commedia terapeutica. "Due uomini quattro donne e una mucca depressa" al cinema


Maribel Verdù
di Mina Jane

È uscito la scorsa settimana nelle sale italiane Due Uomini, quattro donne, e una mucca depressa, distribuito da Mariposa Cinematografica. Mucche decisamente felici e cori melodiosi stanno accompagnando le prime proiezioni di un film grazioso e tutto da scoprire.
Neri Marcorè e Serena Grandi
Un titolo bizzarro, surreale e accattivante per una commedia italiana a cui la regista e sceneggiatrice Anna Di Francisca ha saputo dare un respiro assai più fresco e libero, tutto europeo. Internazionale come il cast che lo compone; grandi nomi del cinema e del teatro italiano e spagnolo, come Neri Marcorè, Miki Manojlovic, Maribel Verdù, Ana Caterina Muriaru, Serena Grandi, Eduard Fenàndenz, Manuela Mandracchia, Hector Alterio e molti altri sono i protagonisti di un racconto corale leggero, brioso e persino terapeutico.
Manuela Mandracchia
Due Uomini, quattro donne, e una mucca depressa è la deliziosa storia di una piccola comunità del sud della Spagna in cui l’arrivo di un esotico compositore, per metà ungherese e per metà italiano, sconvolge i precari equilibri che reggono le relazioni tra i vari personaggi. Miki Manojlovic, attore serbo interprete tra i tanti suoi lavori di alcuni dei film di Emir Kusturica, François Ozon e Giuliano Montaldo, è Edoardo, un noto musicista italiano che fugge da una Roma caotica e soffocante e si rifugia nel piccolo paese spagnolo in cui vive il suo amico Emilio per trascorrere un periodo sabbatico in una sorta di volontario esilio culturale. Emilio, interpretato da Eduard Fernàndez, già due volte vincitore del Premio Goya come miglior attore, è un eccentrico signorotto spagnolo che ha dilapidato il suo patrimonio e abita in una deliziosa villa insieme alla sua domestica, Irma, una Serena Grandi sorprendentemente autoironica, e una mucca che ospita nel suo giardino come animale da compagnia.
Edoardo ed Emilio insieme portano una ventata di vitalità e passione nel piccolo paese in cui lo svago più interessante è rappresentato dallo scalcinato coro parrocchiale nel quale cantano i peculiari abitanti della cittadina. C’è la bella Julia, interpretata dalla celebre attrice spagnola Maribel Verdù (Y tu mamá también di Alfonso Cuarón e Il labirinto del fauno di Guillermo del Toro), dalla voce calda e melodiosa, ex-moglie di Carlos, il barbiere del paese ancora tenacemente innamorato della sua ex-consorte. Nel film il suo ruolo è ricoperto dal simpaticissimo Neri Marcorè, che si riconferma un professionista straordinariamente capace anche nella versione spagnola. Nel coro ci sono anche la giovane Marta (Ana Caterina Morariu), Victoria (Laia Marull), figlia di un rigido Generale d’altri tempi (Hector Alterio) e di cui Emilio è segretamente innamorato, e Sara, donna raffinata egregiamente interpretata da Manuela Mandracchia.

Quando improvvisamente il parroco è costretto ad abbandonare il coro, Emilio convince il suo riluttante e schivo amico Edoardo
a prendere la direzione del piccolo gruppo di stonati cantanti. L’intervento di Edoardo costringe così ciascun membro del coro a mettersi in discussione e a superare i propri limiti e disagi, ma la sua presenza risulterà quasi terapeutica per tutti e la musica rappresenterà il vero strumento attraverso cui ogni personaggio riesce a risorgere.
Miki Manojlovic
Due Uomini, quattro donne, e una mucca depressa sorprende per quel suo fascino un po’ fuori dal tempo che esce dai tradizionali confini del cinema nazionale per accogliere in sé suggestioni di film spagnoli e francesi. Lo sguardo sulla storia è quello della regista italiana ma il film esula dagli stereotipi spagnoleggianti che ci si potrebbe aspettare da un autore straniero. Anna Di Francisca e il suo cast compongono una commedia vivace e liberatoria sull’amore e sulla musica ricca di situazioni intriganti e divertenti. In essa dialoghi e personaggi sono accompagnati da musiche originali e via via sempre più coinvolgenti, realizzate da Paolo Perna, che completano in modo perfetto la narrazione.
In Italia il film è distribuito già in più di 25 sale, ma grazie all’innovativo supporto della piattaforma Cinemaf sarà possibile recuperarlo da casa anche nelle zone non raggiunte.

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